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Il Rifugio Re Carlo Alberto è una struttura della Diaconia Valdese. La casa nacque nel 1898 con l’obiettivo di accogliere coloro i quali venivano rifiutati da altre strutture (per motivi di salute, economici, di appartenenza religiosa), da qui il nome di ‘Rifugio’.

Fu intitolato al Re Carlo Alberto perché nel 1898 ricorreva il 50° anniversario della concessione dei diritti civili ai valdesi da parte del Re.

Negli ultimi anni il Rifugio si è specializzato nell’accoglienza di persone con Alzheimer e Demenze nelle diverse forme dando risposte alle famiglie di persone colpite da questo tipo di malattia, in ogni fase della stessa.

Tre dei quattro nuclei (Cascina, Pianas e Janavel) assistono persone con demenza, in diversi stadi della malattia, in una sorta di ‘percorso’ che consente alle famiglie di non cambiare struttura al modificarsi delle condizioni del proprio caro e/o della propria cara. Il quarto nucleo (Davit) assiste persone anziane parzialmente o totalmente non autosufficienti. 

Dal 1° maggio 2009 il Rifugio è entrato nel novero delle opere della Commissione Sinodale per la Diaconia (C.S.D). 

La Casa ha ottenuto l’autorizzazione al funzionamento e l’accreditamento da parte dell’ASL TO3 come:

  • Nucleo Declino Cognitivo (NDC)
  • RSA Residenza Sanitaria Assistenziale
  • Centro Diurno per soggetti affetti da Declino Cognitivo inseriti in RSA (CDDCI)
    Inoltre offre servizi di:
  • Ricovero di sollievo
  • Caffè Alzheimer (con sede a Pinerolo e Villar Perosa)
  • Sostegno a famiglie e caregiver

.La struttura dispone di 50 stanze doppie e 14 singole, tutte con bagno interno. Ogni nucleo comprende più sale da pranzo per i/le propri/e ospiti, che possono usufruire anche di diversi saloni comuni. 

Linea guida del Rifugio è che la struttura si deve adeguare all’ospite, non viceversa

Nonostante le rigidità inevitabili in un’organizzazione complessa, il Rifugio offre il massimo della flessibilità possibile. Ad esempio le colazioni vengono servite all’ora del naturale risveglio e non ci sono orari di visita per le famiglie degli ospiti.
Il Rifugio ha avuto un importante riconoscimento internazionale vincendo il premio “EFID AWARD 2014”, bandito da un gruppo di fondazioni europee e rivolto a progetti innovativi con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita degli anziani con demenza.

Da febbraio 2023: i nuclei Cascina 2 e Janavel sono stati trasformati in due Nuclei Declino Cognitivo (NDC) con 30 posti in tutto. 

CASCINA
Ospita persone con diagnosi di demenza che la famiglia non è più in grado di gestire presso la propria abitazione, soggetti che possono avere disturbi del comportamento ma sono in grado di deambulare. Gli obiettivi del nucleo sono la sicurezza costante degli ospiti, il rallentamento nella progressione della patologia, la serenità della persona, il sollievo alla famiglia. Il nucleo dispone di un totale di 15 camere doppie e di un grande giardino protetto dedicato.

PIANAS
Il nucleo residenziale gestisce la fase avanzata della demenza e in generale gli anziani non autosufficienti, occupandosi di persone per le quali l’aspetto assistenziale è diventato prevalente. Gli obiettivi del nucleo sono il supporto alla persona in tutte le necessità fisiologiche non soddisfatte autonomamente, la sua tranquillità e il sostegno alla famiglia. Le camere sono tutte doppie e possono ospitare fino a un totale di 34 persone.

DAVIT
Il nucleo residenziale ospita 20 persone con problemi di autosufficienza, ed è l’unico della struttura che non si occupa specificamente di Alzheimer o demenze. Dispone di 8 camere singole e 6 doppie.

JANAVEL

Ospita 12 ospiti divisi in 4 camere singole e 4 camere doppie. Si tratta di un luogo pensato per rallentare il decadimento cognitivo e ridurre al minimo la disabilità nella vita quotidiana, offrendo alla persona la possibilità di continuare a vivere una vita ricca e adeguata alle sue capacità

 

CENTRO DIURNO per soggetti affetti da Declino Cognitivo inseriti in RSA (CDDCI)
La presenza di un Centro Diurno, diventato punto di riferimento del territorio, nasce dalla consapevolezza che la struttura residenziale debba essere utilizzata dalla famiglia e dai servizi come ultima risorsa disponibile. L’obiettivo è infatti quello di mantenere il più a lungo possibile la persona nel suo ambiente famigliare, sollevando la famiglia per un certo numero di ore giornaliere dall’incombenza dell’assistenza e fornendo professionalmente tutti gli stimoli cognitivi e fisici per rallentare l’avanzata della malattia. Il Centro Diurno ospita fino a 12 persone con diagnosi di demenza.
Il Centro è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 17 e dispone di un grande giardino protetto dedicato.
È prevista la possibilità di fruire del servizio di trasposto giornaliero. Scopri come accedere telefonando in struttura.

Attività

Il Rifugio dedica grandi risorse all’animazione e al lavoro sociale all’interno della struttura. Gli educatori organizzano ogni giorno attività sia all’interno che all’esterno, per gruppi e singoli, anche in collaborazione con strutture e professionisti del territorio. 
Per portare sempre nuova linfa in équipe di lavoro stabile nel tempo, il Rifugio è costantemente aperto alla possibilità di inserimento di volontari e scambio di operatori da tutto il mondo.

Funzioni religiose
Nel rispetto della fede e delle credenze di ognuno il Rifugio offre un servizio di cappellania per gli ospiti di fede evangelica e cattolica. Settimanalmente chi vuole può partecipare al culto evangelico e alla messa.
Lettura
Il mercoledì mattina al Rifugio si svolge la lettura ad alta voce dei principali quotidiani e si commentano articoli che trattano argomenti di semplice comprensione, generalmente cronaca, meteo e talvolta anche politica, che possano destare curiosità ed interesse negli anziani. Questa attività è utile per promuovere la partecipazione degli ospiti agli avvenimenti del mondo esterno.
Uscite sul territorio
La struttura si fa inoltre promotrice di iniziative aperte al pubblico come mostre, concerti, pranzi, attività culturali e ogni venerdì mattina andiamo al mercato del paese. Il tutto per aumentare le occasioni di socializzazione degli ospiti con la comunità locale.
Uscite fuori porta
Il Rifugio organizza annualmente un soggiorno marino e altri brevi soggiorni in città d’arte.
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PROGETTI

Il Rifugio propone progetti di Musicoterapia, Ortoterapia, Arteterapia, Animazione Corale, Brainer e Progetti Intergenerazionali. Inoltre ha attivato due progetti complessi quali ‘Ambasciatori per l’Alzheimer’ e il Caffè Alzheimer.

Musicoterapia
È l’uso della musica finalizzato alla facilitazione della comunicazione, della relazione, del movimento e di altri obiettivi terapeutici importanti per la persona. Al Rifugio è condotto da un musicoterapeuta diplomato, con specializzazione in Alzheimer e demenze.
Ortoterapia
Settimanalmente, insieme ai beneficiari del Servizio Adulti e Territorio, gli ospiti possono curare le loro porzioni di orto. Il Rifugio dispone di 3 orti tradizionali e diversi orti rialzati, che permettono alle persone anziane di lavorare senza doversi abbassare a terra
Arteterapia
L'arteterapia si basa sulla libera espressione dell’individuo con i materiali artistici e, servendosi del linguaggio non verbale dell’arte, è oggi spesso utilizzata anche nelle RSA poiché può costituire un mezzo efficace per stimolare risorse e potenzialità delle persone anziane e favorire le relazioni. L'utilizzo di materiali artistici può aiutare a contattare ricordi ed emozioni che possono poi essere condivise con il gruppo. La creazione di un’immagine o di un “oggetto artistico” può inoltre sostenere l'autostima e permette di riconoscere e consolidare le abilità residue della persona, nonché portare benessere personale. In quest'ottica il progetto prevede di offrire a piccoli gruppi di persone che vivono all'Asilo, cicli di laboratori artistico-creativi condotti da professionista qualificata, pianificati e coordinati dall'animatrice di struttura.
Animazione corale
Un vero e proprio viaggio nel passato musicale di ognuno, andando a toccare quel preziosissimo e immenso repertorio, che è tipico della nostra penisola, con tutte le tradizioni contadine, regionali e folkloristiche tramandate oralmente in un primo tempo, radiofonicamente e discograficamente in un secondo.
Brainer
Una vera e propria ginnastica per la mente che ha l’obiettivo di potenziare, mantenere e recuperare le capacità cognitive. Tramite l’utilizzo di un software specifico che propone agli ospiti esercizi di stimolazione cognitiva, la neuropsicologa di struttura studia piani personalizzati di terapia, specialmente per soggetti affetti da disturbi neurocognitivi.
Progetti intergenerazionali
Il Rifugio collabora da anni con l’Asilo nido comunale di Torre Pellice con il progetto RADICI E FUTURO, con la scuola elementare, la scuola domenicale di Luserna San Giovanni e con il Liceo Valdese di Torre Pellice. Obiettivo del progetto è creare una connessione tra generazioni che sia vantaggiosa e arricchente per entrambe.
Ambasciatori per alzheimer
‘Ambasciatori per l’Alzheimer- Una Comunità che Accoglie’ è un progetto che ha ricevuto nel 2014 un importante riconoscimento da parte dell’EFID (European Foundations’ Initiative on Dementia) e dal quale è nato un progetto ambizioso quale ‘In Giro con Demenza’ volto a creare una ‘Comunità Amichevole alla Demenza’. L’obiettivo è quello di coinvolgere negozianti e associazioni in incontri di formazione ed informazione e di sensibilizzare quindi, grazie al loro aiuto, il territorio ad accogliere persone con demenza, cambiando ad esempio i tappeti d’ingresso da neri a rossi, ristampando i menù con caratteri più grandi e chiari e ponendosi direttamente alla persona con demenza (e non solo al suo accompagnatore) con toni calmi, semplici e chiari. Per poter supportare questo progetto la Diaconia Valdese – Coordinamento Opere Valli ha lanciato una campagna di raccolta fondi ‘Verso una comunità Amica della Demenza’. Diventare Ambasciatore per l’Alzheimer significa abbracciare una tecnica di vita per cercare di affrontare la demenza con positività.
Caffè alzheimer
Il Caffè Alzheimer è uno spazio informale, accogliente, dove le persone affette da demenza e i loro familiari possono riunirsi per trascorrere alcune ore insieme, socializzare e chiedere consigli grazie alla guida di operatori esperti. Gli obiettivi del caffè: aumentare la consapevolezza e ridurre lo stigma per un miglioramento della qualità della vita; supportare le persone con demenza e i loro familiari fornendo loro corrette informazioni sulla malattia e sui servizi disponibili per facilitare un accesso il più tempestivo possibile; migliorare la qualità di vita, la cura e promuovere la piena integrazione sociale per le persone con demenze anche attraverso strategie di coinvolgimento personale e familiare. Il Caffè Alzheimer è a cadenza mensile dalle 14.30 alle 17 presso l'Hotel Barrage in Stradale San Secondo 100 a Pinerolo (TO)
Per info: Susanna Deplano
Loc. Musset 1 - Luserna San Giovanni (TO)
Cell. 345 0872547
rifugio@diaconiavaldese.org
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Come puoi sostenerci

IL TUO TEMPO

Puoi diventare volontario al Rifugio Re Carlo Alberto; scopri come telefonando in struttura-vedi sezione contatti.

IL TUO 8x1000

Alcuni dei progetti realizzati nelle strutture della Diaconia (ad esempio Geromotricità, Musicoterapia) sono finanziati dai fondi 8×1000. Non ti costa nulla, devi solo firmare, al fondo della tua dichiarazione dei redditi, il riquadro “Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi”.

IL TUO 5x1000

Altri progetti che si svolgono in struttura sono invece finanziati dal 5×1000 (ad esempio, Pet Therapy, Animazione Corale). Sempre nella dichiarazione dei redditi, inserisci nella casella “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale” il Codice Fiscale di Diaconia Valdese: 94528220018

SE SEI UN' AZIENDA

La tua azienda può sostenere un evento, un’attività, un progetto. Lo può fare attraverso una sponsorizzazione finanziaria, mettendo a disposizione tecnologie o competenze professionali oppure beni materiali, servizi, risorse umane o tecniche.

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Tutte le erogazioni liberali sono fiscalmente deducibili o detraibili.
 Non dimenticare di conservare, a seconda della modalità di donazione, la ricevuta di versamento. Potrai portarla al tuo fiscalista in sede di dichiarazione dei redditi e ottenere vantaggi fiscali.

CONTATTI

Per ulteriori informazioni o per richiedere attraverso quali modalità si può entrare come utente nel servizio contattare:

RIFUGIO RE CARLO ALBERTO 
Località Musset 1
10062 Luserna San Giovanni (To)
Telefono 0121 909070
rifugio@diaconiavaldese.org